Di Federica Pagliarone -
Sono ben 26 i nuovi geni scoperti dagli scienziati che aumentano il rischio di sviluppare la miopia, anche fino a 10 volte. Lo ha rivelato uno studio condotto su oltre 45mila abitanti di Europa e Asia, e pubblicato sulla rivista “Nature genetics”.
La miopia colpisce circa una persona su 3 nel mondo occidentale e fino all'80% in Asia. In alcuni Paesi dell'estremo oriente si arriva al 90%, contro meno del 20% di 20 anni fa.
Anche se la miopia tende ad avere una forte componente ereditaria, l'aumento esplosivo negli anni recenti può essere collegato, secondo gli scienziati, all'aumento di tempo trascorso dai bambini in spazi chiusi, studiando, giocando al pc o guardando la tv.
''Sapevamo già che la miopia tende a trasmettersi a livello familiare - spiega Chris Hammond, coordinatore dello studio - ma fino ad ora sapevamo poco sulle cause genetiche. Questo studio rivela per la prima volta un gruppo di nuovi geni associato alla miopia. I vettori di alcuni di questi geni aumentano di 10 volte il rischio di svilupparla. Un passo in avanti che potrebbe portare a migliori terapie o prevenzione per milioni di persone nel mondo".
La scoperta di 26 geni, ognuno dei quali gioca un piccolo ma significativo ruolo nella miopia, fa comprendere meglio, infatti, la via metabolica che porta alla supercrescita del bulbo oculare e come prevenirlo. Attualmente, infatti, le possibilità di ridurre la progressione della miopia sono molto limitate.
''Un farmaco, l'atropina - continua Hammond - può ridurre la progressione, ma dilata la pupilla causando problemi di sensibilità alla luce e difficoltà di lettura. Stiamo cercando di capire il meccanismo che porta a una visione limitata, che non c'è in altri animali. Il segnale di stop, che impedisce al bulbo oculare di continuare a crescere, è molto potente e sappiamo come funziona. Certamente l'interazione tra ambiente e geni è importante nello sviluppo della miopia''.