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A cura di ANDREA DI BELLA
Terra Madre e il Salone del Gusto 2016 vanno in città: dal 22 al 26 settembre 2016 Torino sarà invasa pacificamente da centinaia di migliaia di visitatori che vorranno partecipare alla più grande manifestazione al mondo dedicata al cibo.
Per la prima volta, Terra Madre Salone del Gusto esce allo scoperto! Strade, piazze, parchi e lungo il fiume, i palazzi storici e i teatri, i musei e le residenze reali, ma anche le periferie accoglieranno contadini, allevatori, pescatori, mercati della terra, delegazioni provenienti da ogni parte del mondo, che saranno qui a portare la loro cultura del cibo, a discutere, ad affermare il diritto dell’uomo all’alimentazione.
“È una vergogna che nel mondo si muore ancora per fame”, ha affermato ancora una volta il fondatore di Slow Food, Carlin Petrini, oggi alla Cavallerizza Reale di Torino, alla presentazione del programma di settembre.
“Il cibo di qualità deve essere un diritto per tutti. Ci vogliono scelte politiche e culturali. A settembre arriveranno da noi gli intellettuali del cibo da oltre 170 Paesi, coloro che hanno creato la rete mondiale del cibo. Vengono con tanta autostima e tornano nei loro Paesi con altrettanto orgoglio”.
“L’immagine di Torino, legata a Terra Madre, ha proseguito Petrini, è straordinaria. Questa è una manifestazione di pace. Quest’anno festeggiamo i 30 anni di Slow Food, di progetti per un cibo buono, pulito e giusto… quante persone sono passate da qui in tanti anni. E un pensiero va alla Siria, quest’anno non ci saranno i delegati siriani, quell'agricoltura, devastata dalla guerra, è in ginocchio, lì c’è la carestia. Non sappiamo più nemmeno dove sono!”.
“Torino darà un’immagine di grande ospitalità, nasceranno amicizie straordinarie; grazie a tutti per quello che farete, ciascuno per le proprie funzioni. Meglio falsi e cortesi che onestamente maleducati, cari torinesi, afferma scherzosamente Carlin. Lo sforzo che i nostri contadini fanno vanno ripagati con un costo giusto. Condividere il cibo è una cosa bellissima”.
“Voler bene alla terra, il tema della prossima edizione dell’evento, richiama l’esigenza di assumere ognuno in prima persona, nella quotidianità, il compito di prendersi cura della nostra casa comune, spiega il fondatore di Slow Food, per il quale “ciascuno di noi può farlo scegliendo il proprio cibo, assumendo consapevolezza di quanto l’alimentazione incida sulla qualità della vita, sull’ambiente, sulla società. Abbiamo tutti diritto a un cibo buono, pulito e giusto, ma abbiamo anche il dovere di adoperarci per esercitare questo diritto”.
E dopo gli interventi del Sindaco Piero Fassino, dell’assessore regionale alla cultura e turismo, Antonella Parigi, e le testimonianze dello chef Davide Scabin, di Maria Grazia Vincoletto, insegnante e testimonial del progetto Orto in condotta a San Mauro Torinese, Alessia Mazzurana e Laura Lancerotto, produttrici della Val Chiusella, Carlo Petrini ha voluto chiudere in allegria, coniando un nuovo proverbio, nello stesso tempo consolatorio e augurale, “Terra Madre bagnata Terra Madre fortunata!”. Il numeroso pubblico presente applaude con calore.
Il Programma lo trovate on line sul sito di Slow Food.