Edizioni regionali
Zone di interesse
A cura di Gilberto Mora, Presidente di Compagnia del Cioccolato -
Reportage dal Venezuela del cacao
La casa del Criollo Porcelana.
Dopo un’approfondita analisi della zona del Sur del Lago con la visita a l‘Azulita e due piantagioni storiche, un tempo appartenute a Valrhona, come Pedregal e Palmira, andiamo spediti verso la graziosa città andina di Merida dove di prima mattina ci presentiamo in una bellissima zona, molto curata e piena di attività cacaotere.
Edifici bassi, piantagioni con un sottobosco molto pulito, “limpio” come dicono loro, serre per piantine nuove, spazi di fermentazione e seccatura. Sono il centro di beneficio del cacao di Corpozulia, gestito dalla Corporation socialista del cacao venezuelano, e il Vivero de Frutales della Stazione locale Chama dell’INIA (Istituto Nacional de Investigaciones Agricolas).
Nella prima piccola piantagione troviamo Criollo andino Merida e Criollo Guasare innestato su piante di ibrido Merida. Ma è nella seconda parcella che troviamo la vera casa del Porcelana: sono presente le principali tipologie di cabosse che evidenziano il Porcelana nei vari gradi di maturazione, colore chiaro con una piccola spennellata rosa, verdichiare/ gialline e bianche con piccoli puntini, rosso non troppo intenso con una patina porcellanata.
Cabosse non grandissime, rotonde con una punta marcata. Al taglio del seme fresco l’interno è bianchissimo con la tendenza ad ossidarsi molto velocemente.
Nel centro di fermentazione guardiamo le tabelle e scopriamo che il Porcelana fermenta in tre giorni. Come tutti i grandi criollo deve fermentare in fretta. I carrelli dove il seme fermentato è posto a seccare sono molto moderni e si spostano su rotaie. Le fave, non ancora pronte, già presentano un bel colore rossiccio.
Ce ne andiamo con due piantine di Porcelana pronte per essere piantate nel giardino di un amico a Puerto La Cruz. Mi spiace non poterne portare almeno una in Italia.
Mi accontento di tre piccole cabosse di Porcelana con tre varianti di colore e il grande abbraccio, a me e agli amanti italiani del cacao, dei miei amici di Corpozulia.
Hasta luego.