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Sabato 9 ottobre a Furore (Salerno) -
È ormai da quindici anni che il Premio Furore di Giornalismo si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. La cerimonia di consegna è fissata per domani 9 Ottobre 2010, presso la Sala Convegni del Furore Inn Resort. Come sempre, cinque saranno i premiati, selezionati dalla Giunta Comunale in un folto e qualificato elenco di candidati, giornalisti che si sono occupati del Paese Dipinto nel corso del 2009:
- Paolo De Cristoforo, del Gambero Rosso, per la Sezione Stampa Enogastonomica, autore di un ampio servizio sui vini della Costa d’Amalfi;
- Marco Hagge, Direttore della rubrica Bell’Italia su Rai Tre, per la Sezione Emittenti Televisive Nazionali, già Sindaco di Greve in Chianti, conduttore di un servizio sul “Paese che non c’è”, fra mulini, cartiere e monazzeni del Fiordo; servizio che ha toccato picchi d’ascolto da record;
- Monica Mosca, direttore di Gente, per la Sezione Settimanali Illustrati, che si è simpaticamente interessata, con più reportages, della querella inerente ai nanetti da giardino di Furore;
- Giusi Panara, giornalista di Isoradio Radio Rai, per la Sezione Emittenti Radiofoniche, autrice di un’intervista al Sindaco Ferraioli sul tema del “Paese Albergo” e dell’ospitalità diffusa nell’altra faccia della Costa d’Amalfi;
- Vito Pinto, salernitano, free lance, per la Sezione Stampa Locale, da sempre attento
osservatore della realtà di Furore, autore di un articolo sul periodico “L’Isola”, nel quale
racconta l’epilogo della breve vicenda amorosa fra Roberto Rossellini e Anna Magnani, vissuta
principalmente a Furore, nel suo Fiordo.
La serata, con inizio alle ore 19.00, sarà condotta da Nino D’Antonio, scrittore, giornalista e critico d’arte napoletano, cittadino onorario di Furore e primo ideatore, con l’amico Sindaco Ferraioli, del Premio.
Nel corso della serata un simpatico siparietto vedrà una sorta di baratto fra Monica Mosca e il Sindaco Ferraioli. I due saranno protagonisti di uno scambio di portafortuna, lui darà un corno a lei, lei darà un nanetto a lui. Amuleti da salotto, quindi, che da un lato non andranno a turbare con note kitsch l’impatto emozionale del magnifico paesaggio di Furore e, dall’altro lato, cancelleranno ogni e qualsiasi sospetto sulla vocazione allo sterminio degli gnomi di Raffaele Ferraioli.
Al termine una degustazione di identità golose preluderà al brindisi finale. Protagonisti saranno i titolari del Furore Inn Resort e della casa vinicola Marisa Cuomo, sponsor della Manifestazione.
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